• mercoledì 02 aprile 2025
  • Aggiornato alle 06:00
Nuova classificazione ATECO 2025: le istruzioni Inps

Con l’anno 2025, l’Istat ha adottato la nuova classificazione delle attività economiche ATECO. A seguito di tale nuova ridefinizione dei codici delle attività l’Inps ha emanato la propria Circolare del 31 marzo 2025, n. 71 . Con tale provvedimento l’istituto aggiorna la “Procedura Iscrizione e Variazione azienda” e il “Manuale di classificazione dei datori di lavoro ai fini previdenziali ed assistenziali” secondo le disposizioni di cui all’articolo 49 della Legge n. 88/1989.

Prima lettura di Francesco Geria - LaborTre Studio Associato | 1 Aprile 2025
IVA digitale e semplificazione UE: entrano in vigore le misure del pacchetto ViDA

Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea (GUUE) del 25 marzo 2025, la riforma strutturale del sistema IVA europeo - nota come pacchetto ViDA (VAT in the Digital Age) - entra nella fase attuativa. Il progetto, articolato in una Dir. UE n. 2025/516 e in due Regolamenti UE, n. 2025/517  e n. 2025/518, rivoluzionerà gradualmente entro il 2030 le regole in materia di comunicazione, riscossione e semplificazione degli obblighi IVA, con un focus specifico su fatturazione elettronica, economia delle piattaforme e registrazione unica. Le misure mirano a ridurre le frodi IVA, alleggerire gli oneri amministrativi e assicurare una concorrenza equa nel mercato digitale europeo.

Commento di Stefano Setti | 1 Aprile 2025
PEC Amministratori di società: obbligo entro il 30 giugno 2025

La Legge 30 dicembre 2024, n. 207 ha esteso l’obbligo di iscrizione nel Registro delle imprese del domicilio digitale degli amministratori di imprese costituite in forma societaria. Analizziamo questo adempimento, alla luce della nota MIMIT 12 marzo 2025 , in questa videopillola di Sandra Pennacini.

Video e Podcast di Sandra Pennacini | 1 Aprile 2025
La relazione dell’organo di controllo monocratico in una Fondazione ETS

In una Fondazione del Terzo Settore (ETS) l’organo di controllo monocratico è composto da una sola persona, incaricata a svolgere funzioni di controllo interno. La nomina dell’organo di controllo monocratico è obbligatoria per le fondazioni del Terzo Settore, indipendentemente dalle dimensioni o dai requisiti finanziari. Si propone un fac-simile di relazione dell’organo di controllo all’assemblea degli associati in occasione dell’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2024, redatta in base all’attività di vigilanza eseguita ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs. n. 117/2017 e art. 2429, comma 2, c.c.

Circolare monografica di Carla De Luca | 1 Aprile 2025
Occultamento della contabilità e scarsa collaborazione con l’autorità fiscale

La corretta tenuta e conservazione della documentazione contabile rappresenta un obbligo imprescindibile per ogni contribuente. In assenza di una contabilità adeguata, l’Amministrazione finanziaria può procedere con accertamenti induttivi e nei casi più gravi tale condotta può configurare un reato. Con la recente sentenza n. 9591/2025, la Cassazione, fornendo un chiarimento significativo sulla distinzione tra verifiche interne all’azienda e accertamenti condotti da fonti esterne, afferma che è irrilevante, ai fini dell’integrazione del reato, che l’Amministrazione riesca a ricostruire i dati fiscali mediante indagini esterne: ciò che rileva è se la documentazione interna dell’impresa consenta, da sola, tale ricostruzione.

Commento di Matteo Rizzardi | 1 Aprile 2025
Sindaci, il nuovo tetto è legge
di Luciano De Angelis
Forfettari, verifiche sulle fatture
di Giuliano Mandolesi, Pina Picciardo
CONSULENZA FISCALE
Schede pratiche
Reverse charge nella dichiarazione IVA

Come noto il reverse charge, è il sistema di inversione contabile mediante il quale il soggetto passivo cessionario o committente diviene debitore dell’IVA, in deroga a quanto stabilito dall’art. 17, comma 1, D.P.R. n. 633/1972. Esso si applica solo a determinate fattispecie, individuate dall’art. 17, commi 5 e 6 D.P.R. n. 633/1972.

Scheda pratica di Devis Nucibella | 1 Aprile 2025
La compilazione del quadro VQ nella dichiarazione IVA

Il mancato versamento del saldo di una liquidazione periodica in presenza di un credito IVA annuale comporta il ricalcolo del credito IVA risultante dalla dichiarazione annuale. Ciò è collegato alla “particolare” modalità di compilazione del rigo VL30 del mod. IVA.

Scheda pratica di Devis Nucibella | 26 Marzo 2025
CONSULENZA AZIENDALE
Schede pratiche
Polizze catastrofali per le imprese: adempimenti e scadenze

È previsto l’obbligo, in capo alle imprese con sede legale in Italia e le imprese aventi sede legale all’estero con una stabile organizzazione in Italia, tenute all’iscrizione nel Registro delle imprese, di stipulare contratti assicurativi a copertura dei danni a terreni e fabbricati, impianti e macchinari, nonché attrezzature industriali e commerciali causati da eventi direttamente cagionati da calamità naturali ed eventi catastrofali verificatisi sul territorio nazionale quali i sismi, le alluvioni, le frane, le inondazioni e le esondazioni.

Scheda pratica di Saverio Cinieri | 31 Marzo 2025
La liquidazione controllata

La liquidazione controllata è una procedura di sovraindebitamento di carattere residuale nel sistema degli strumenti di regolazione della crisi. Il Codice privilegia, infatti, le procedure di composizione rispetto a quelle liquidatorie.
Con la liquidazione controllata il debitore si limita a dichiararsi sovraindebitato e a mettere tutto il proprio patrimonio a disposizione dei creditori, con l'obiettivo di pervenire al termine della procedura al beneficio dell’esdebitazione in presenza delle condizioni richieste.
La procedura è regolata dal Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza agli artt. da 268 a 277, mentre l'esdebitazione è disciplinata dagli artt. da 278 a 282.

Scheda pratica di Massimo Cruciat | 22 Gennaio 2025

I prossimi Corsi

02
Apr
Corso in Aula - Milano (Gratuito)
mercoledì 14:30-18:30
04
Apr
Corso specialistico "Intelligenza Artificiale e Automazione. Tecniche Pratiche per lo Studio Professionale" 2ª Giornata (Prezzo speciale per abbonati)
venerdì 9:30-12:30
09
Apr
Master MySolution 2024/2025
mercoledì 9:30-13:30, 14:30-16:30
10
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11
Apr
Corso specialistico "Intelligenza Artificiale e Automazione. Tecniche Pratiche per lo Studio Professionale" 3ª Giornata (Prezzo speciale per abbonati)
venerdì 9:30-12:30
15
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Percorso Dichiarativi 2025
martedì 10:30-12:30
Il Decreto Correttivo Adempimenti e CPB
Videopillola

Il Decreto Correttivo Adempimenti e CPB

di Sandra Pennacini | 2 Aprile 2025
PEC Amministratori di società: obbligo entro il 30 giugno 2025
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PEC Amministratori di società: obbligo entro il 30 giugno 2025

di Sandra Pennacini | 1 Aprile 2025
Le novità dal 24 al 30 marzo 2025
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Le novità dal 24 al 30 marzo 2025

di Stefano Rossetti | 31 Marzo 2025
Da non perdere
Le modifiche dell’art. 2407 c.c. in materia di responsabilità dei componenti del collegio sindacale

Nella Gazzetta Ufficiale del 28 marzo 2025 è stata pubblicata la legge n. 35/2025 , la quale spiegherà efficacia a decorrere dal 12 aprile 2025. A partire da tale data, dunque, la responsabilità dei componenti del Collegio Sindacale sarà parametrata al compenso e il termine per l’esecuzione dell’azione di responsabilità nei loro confronti si prescriverà in 5 anni dal momento del deposito della relazione allegata al bilancio relativo all’esercizio in cui si è verificato il danno.

Commento di Stefano Rossetti | 31 Marzo 2025
Fornitori di servizi Pos, dal 2026 cambia la comunicazione

A seguito di quanto disposto dal Provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate, prot. n. 142285/2025 del 21 marzo 2025, a partire dal 2026 gli operatori che mettono a disposizione strumenti di pagamento elettronico saranno chiamati a rispettare nuove modalità di trasmissione delle informazioni afferenti agli ammontari transati dagli esercenti.

Commento di Sandra Pennacini | 28 Marzo 2025
Certificazione unica 2025. Aspetti sanzionatori e intrecci con il Decreto correttivo

La certificazione unica 2025, periodo d’imposta 2024, utilizzando il modello “ordinario” doveva essere trasmessa dai sostituti d’imposta all’Agenzia delle Entrate entro lunedì 17 marzo. Al contrario, la trasmissione telematica delle certificazioni uniche contenenti esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione dei redditi precompilata, potrà avvenire entro il termine di presentazione del 770 ovvero entro il 31 ottobre 2024. In ipotesi di tardivo od omesso invio della CU, si configura a livello sanzionatorio un quadro normativo piuttosto articolato che però attualmente non tiene conto del c.d. Decreto correttivo, D.Lgs. n. 108/2024, il quale ha fissato al 31 marzo la trasmissione delle certificazioni uniche relative ai redditi di lavoro autonomo rientranti nell’esercizio di arte o professione abituale.

Commento di Andrea Amantea | 27 Marzo 2025