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ADEMPIMENTI

Corrispettivi telematici: tre strade per adempiere

Con il documento commerciale on line memorizzazione e trasmissione sono contestuali

di Sandra Pennacini | 24 Luglio 2019
Corrispettivi telematici: tre strade per adempiere

L’obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi, previsto dall’art. 2 del D.Lgs. 5 agosto 2015, n. 127, come modificato dal D.L. 23 ottobre 2018, n. 119, colloquialmente identificato con obbligo di corrispettivi telematici o elettronici, può essere assolto da parte dei contribuenti avvalendosi degli appositi Registratori Telematici. Esiste, tuttavia, una strada alternativa, ovvero quella di utilizzare l’applicazione gratuitamente messa a disposizione da parte dell’Agenzia delle entrate, denominata “Documento commerciale on line”. Con il cd. decreto "Crescita" (D.L. 30 aprile 2019, n. 34, convertito dalla legge 28 giugno 2019, n. 58), inoltre, viene introdotta un’ulteriore opzione, che vede possibile mantenere in via provvisoria l’utilizzo dei pregressi documenti certificativi (scontrino o ricevuta fiscale), seguiti dalla trasmissione telematica dei corrispettivi. Nel seguito si delineano le tre soluzioni, accentrando l’attenzione in particolare sulle modalità operative di emissione del Documento commerciale on line.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
L'obbligo di corrispettivi telematici può essere assolto tramite Registratori Telematici o l'applicazione Documento commerciale on line. Il decreto Crescita introduce un'opzione transitoria per mantenere l'utilizzo dei documenti certificativi pregressi.