Come avviene spesso, sul filo di lana, è stato emanato il D.L. 29 dicembre 2023, n. 212, in vigore dal 30 dicembre 2023, concernente alcuni interventi urgenti per la salvaguardia dei contribuenti che si sono avvalsi delle misure fiscali in materia edilizia nella misura potenziata, con particolare riferimento a coloro che hanno eseguito i lavori e hanno effettuato le opzioni di cessione e di sconto in fattura ma non sono riusciti a terminare i lavori entro il termine previsto per ottenere la detrazione maggiorata del 110%. Il provvedimento, però, non introduce soltanto una clausola di salvaguardia per la detrazione maggiorata del 110% (superbonus) ma istituisce un contributo, tutto da valutare, per i contribuenti a basso reddito con i cantieri già avviati, limita ulteriormente la possibilità di accedere alla cessione e sconto in fattura, di cui all’art. 121 del D.L. n. 34/2020 e rivisita, nella parte più sostanziale, l’agevolazione destinata all’eliminazione delle barriere architettoniche del 75%, di cui all’art. 119-ter del medesimo D.L. n. 34/2020.
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