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Le variazioni del limite all’utilizzo del denaro contante: le operazioni “frazionate”

di Nicola Forte | 14 Febbraio 2020
Le variazioni del limite all’utilizzo del denaro contante: le operazioni “frazionate”

La Legge di Bilancio 2020 è intervenuta con una serie di misure finalizzate ad incentivare i pagamenti attraverso l’uso della moneta elettronica. Contestualmente, sia pure dal 1° luglio prossimo, è stata prevista la diminuzione del limite di utilizzo del denaro contante da 3.000 a 2.000 euro. Tale limite diminuirà ancora dal 1° gennaio 2022 a 1.000 euro. Si pone ancora una volta la necessità di valutare la legittimità dei pagamenti effettuati in più rate, tutte al di sotto della nuova soglia, ma di importo complessivo superiore. L’art. 49 del D.Lgs. n. 231/2007 considera irregolari i trasferimenti “frazionati” di denaro contante effettuati al solo fine di eludere il predetto limite.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
La Legge di Bilancio 2020 ha ridotto i limiti per l'uso del contante, incentivando i pagamenti elettronici. Dal 1° luglio il limite sarà di 2.000 euro, e dal 1° gennaio 2022 sarà di 1.000 euro.