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TRIBUTI LOCALI

Omesso o carente acconto IMU 2020: ammesso anche il ravvedimento lungo

di Andrea Amantea | 17 Giugno 2020
Omesso o carente acconto IMU 2020: ammesso anche il ravvedimento lungo

L’omesso o il carente versamento del 1° acconto IMU scaduto il 16 giugno potrà essere regolarizzato anche ricorrendo al ravvedimento lungo ossia oltre l’anno; trovano operatività le disposizioni di carattere novellativo introdotte dall’art. 10-bis del D.L. n. 124/2019, Decreto che ha allargato a tutti i tributi, inclusi quelli regionali e locali, alcune riduzioni sanzionatorie da ravvedimento, in precedenza riservate ai soli i tributi amministrati dall’Agenzia delle entrate ovvero ai tributi doganali e alle accise. Considerata la carenza di liquidità legata all’emergenza da Coronavirus, sarà stata sicuramente ampia la platea dei soggetti che ha rimandato il versamento o parte di esso in sede di ravvedimento operoso.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Scadenza del 1° acconto IMU: Martedì 16 giugno 2020. Possibilità di versamento dell'imposta complessivamente dovuta in un'unica soluzione annuale entro il 16 giugno. Esenzione per specifiche categorie di contribuenti a causa dell'emergenza da coronavirus. Sanzioni per omesso o carente versamento dell'imposta.