Riforma del catasto ma solo dal 2026

Approvata dal Consiglio dei ministri la delega fiscale che prevede, tra l’altro, anche la riforma del catasto. Attribuire ad ogni unità immobiliare, oltre alla rendita catastale determinata dalla normativa attualmente vigente, anche il relativo valore patrimoniale e una rendita attualizzata parametrata al valore di mercato. Questo è l’obiettivo che si è posto il Governo che sarà comunque attuato a partire dal 1° gennaio 2026.