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Sport e riforma: a che punto siamo

di Giusi Cenedese | 26 Giugno 2023
Sport e riforma: a che punto siamo

Regna sovrana la frenesia degli ultimi giorni in attesa della tanto annunciata entrata in vigore della riforma dello sport (con particolare riferimento alle previsioni in tema di lavoro sportivo di cui al D.Lgs. n. 36/2021. Il Consiglio dei Ministri ha approvato a fine maggio un nuovo Decreto correttivo (il secondo) che interviene in modo considerevole sui Decreti legislativi (nn. 36/2021, 37/2021, 38/202139/2021 e 40/2021) attuativi della Legge delega n. 86/2019 e vertenti, in estrema sintesi, sui seguenti temi: lavoro sportivo (D.Lgs. n. 36/2021), agenti sportivi (D.Lgs. n. 37/2021), impianti sportivi (D.Lgs. n. 38/2021), adempimenti relativi a organismi sportivi e istituzione del Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche (D.Lgs. n. 39/2021), D.Lgs. n. 40/2021 in materia di sicurezza nelle discipline sportive invernali, adottati tutti il 28 febbraio 2021. Il Decreto correttivo di cui sopra, al momento, è in attesa del parere consultivo delle commissioni parlamentari e della definitiva approvazione in seno al Consiglio dei Ministri.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
In attesa dell'entrata in vigore della riforma dello sport il 1° luglio 2023, si prospettano importanti cambiamenti nel settore del lavoro sportivo e degli impianti.