È previsto per mercoledì 16 novembre l’esame, da parte dell’Assemblea di Palazzo Madama, del disegno di legge di conversione del decreto “Aiuti-ter” (D.L. 23 settembre 2022, n. 144), licenziato nei giorni scorsi dalla Camera.
Tra le principali novità introdotte in sede di conversione, si segnala la riapertura dei termini – dal 31 ottobre 2022 al 31 ottobre 2023 – entro i quali sarà possibile presentare la richiesta di accesso alla procedura di riversamento del credito d'imposta Ricerca e Sviluppo che si ritiene indebitamente fruito in relazione alle annualità dal 2015 al 2019. Di conseguenza, sono state modificate anche le scadenze entro le quali dovranno essere versati gli importi, sia in caso di pagamento in un'unica soluzione, sia in caso di versamento rateizzato. Entro il 16 febbraio 2023 i beneficiari del credito d'imposta – a pena di decadenza dal diritto alla fruizione del beneficio fiscale non ancora fruito – dovranno inviare all'Agenzia delle Entrate un'apposita comunicazione sull'importo del credito maturato nell'esercizio 2022. Seguirà un provvedimento dell'Agenzia delle Entrate.
Previsto anche che dal 4 al 18 novembre 2022:
1. sui prodotti indicati si applicano le seguenti aliquote di accisa:
2. sul gas naturale usato per autotrazione si applica l’aliquota IVA del 5%;
3. sul gasolio commerciale usato come carburante (di cui al n. 4-bis della Tabella A allegata al D.Lgs. n. 504/1995) non si applica l’aliquota di accisa.
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