Superbonus 2024: addio a sconto in fattura e cessione del credito

Con la manovra 2024 si va verso lo stop definitivo di cessione dei crediti e sconto in fattura: il Governo si appresta quindi a cancellare le modalità di utilizzo “indiretto” della maxi-detrazione che tanti problemi hanno creato alla situazione, già complicata, dei nostri conti pubblici.

Sembra quindi che dal prossimo anno il Superbonus scomparirà dal panorama normativo italiano attraverso la cancellazione della cessione del credito e del c.d. “sconto in fattura” operato dal fornitore. Il governo sarebbe interessato, inoltre, a non prorogare la scadenza di fine anno per il termine dei lavori in condominio:

• completando così il processo di “normalizzazione” delle detrazioni edilizie,
• segnando la strada per un ritorno progressivo al contesto “consueto” di detrazioni al 50% e al 65%, che senz’altro avevano dato molti meno problemi alla nostra finanza pubblica.

Coerentemente, dovrebbe arrivare anche la conferma strutturale della possibilità di “spalmare” la detrazione in dieci anni, anziché in quattro, così da permettere anche ai soggetti con redditi più bassi, e quindi con minor capienza fiscale, di recuperare direttamente la detrazione in sede di presentazione del proprio modello Redditi, senza perdere l’eccedenza di ciascuna quota annuale.

Novità importanti in arrivo, quindi, su un tema delicato come quello dell’efficientamento energetico di massima attualità anche in Europa, in vista del prossimo negoziato sulla direttiva Case Green, che verosimilmente sarà affrontato a dicembre di quest’anno.