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Superbonus, comunicazione antifrode esclusa dalla remissione in bonis

22 Maggio 2024
Superbonus, comunicazione antifrode esclusa dalla remissione in bonis

L’omessa trasmissione dei dati previsti dalla nuova comunicazione antifrode introdotta dal D.L. n. 39/2024 comporta l’applicazione della sanzione amministrativa di 10.000 euro ma, nei casi in cui la CILAS o il permesso a costruire siano stati presentati dal 30 marzo 2024 è prevista la decadenza dell’agevolazione fiscale, senza alcuna possibilità di poter aderire all’istituto della remissione in bonis, di cui all’art. 2, comma 1, del D.L. n. 16/2012.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
La mancata trasmissione dei dati richiesti dalla nuova comunicazione antifrode comporta una sanzione di 10.000 euro o la decadenza dell'agevolazione fiscale.