Credito d’imposta ricerca e sviluppo: misura, fruizione, documenti e controlli

Proseguiamo nell’esame del credito d’imposta per gli investimenti in ricerca e sviluppo, in transizione ecologica, in innovazione tecnologica 4.0 e in altre attività innovative, introdotto – per il periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2019 – dall’art. 1, commi 198 e seguenti, della legge 27 dicembre 2019, n. 160 (legge di bilancio 2020), soffermandoci in questo secondo e conclusivo intervento sulle attività di innovazione tecnologica e innovative, sulla misura del credito, sulle modalità per la sua fruizione, sulla certificazione e sui documenti necessari e, infine, sui controlli (vedi anche la Circolare monografica del 20 gennaio 2020).