Circolare monografica
PROFESSIONISTI, PREVIDENZA

Esonero contributivo per i professionisti: entro il 31 luglio l'invio delle prime istanze

I beneficiari, le condizioni, il limite massimo e l’invio dell’istanza

di Carla De Luca | 26 Maggio 2021
Esonero contributivo per i professionisti: entro il 31 luglio l'invio delle prime istanze

La legge di bilancio 2021 (art. 1, commi da 20 a 22-bis, della legge 30 dicembre 2020, n. 178) ha introdotto, tra le tante iniziative di contenimento della pandemia, una misura dedicata ai lavoratori autonomi e ai professionisti. Si tratta dell’esonero dal versamento dei contributi previdenziali dovuti per l’anno di competenza 2021, da versare con le rate o gli acconti con scadenza ordinaria entro il 31 dicembre 2021.

Per potere fruire dell’esonero, è necessaria la coesistenza delle due condizioni “reddituali”: nel periodo d'imposta 2019, il reddito complessivo non deve superare 50.000 euro e deve sussistere un calo del fatturato o dei corrispettivi nell'anno 2020 non inferiore al 33 per cento rispetto a quelli dell'anno 2019. Per gli iscritti all’INPS, è necessaria la regolarità contributiva.

La norma è stata istituita con la legge di Bilancio 2021, ma solo di recente è stato firmato il decreto interministeriale attuativo. Restiamo in attesa della procedura operativa (probabilmente sarà gestita dall’INPS per gli iscritti alla gestione separata e dalle singole Casse di previdenza per gli altri professionisti), ma soprattutto dell’autorizzazione UE, che risulta ancora pendente.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
La legge di bilancio 2021 ha introdotto l'esonero parziale dal pagamento dei contributi previdenziali per lavoratori autonomi e professionisti, ma l'attuazione è ancora in sospeso.