Le previsioni dell’articolo 28 del Testo Unico in materia di salute e sicurezza prevedono l’obbligo di valutazione del rischio in capo al datore di lavoro tenendo conto anche dell’organizzazione dell’attività: orario di lavoro, turni di lavoro, distribuzione oraria settimanale sono solo alcuni degli aspetti che impattano direttamente sulla valutazione del rischio e sulle misure di prevenzione e protezione che devono essere attuate.
Pertanto, l’organizzazione del lavoro a turni deve essere presa in considerazione non solo ai fini delle disposizioni in materia di orario di lavoro, stabilite dal D.Lgs. n. 66/2003, ma anche in funzione dei precetti contenuti all’interno del D.Lgs. n. 81/2008.
Nel presente contributo analizziamo gli aspetti operativi di introduzione e gestione del lavoro caratterizzato da turni notturni, analizzando come far coesistere le disposizioni in materia di lavoro e di salute e sicurezza.
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