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POLITICHE SOCIALI

Decreto Lavoro 2023: modifiche al Reddito e Pensione di Cittadinanza

di Daniele Bonaddio | 23 Maggio 2023
Decreto Lavoro 2023: modifiche al Reddito e Pensione di Cittadinanza

Il c.d. “Decreto Lavoro 2023” (D.L. n. 48/2023) all’art. 13 introduce importanti modifiche in merito al Reddito e Pensione di Cittadinanza. In particolare è stato specificato che i percettori del Reddito di cittadinanza e della Pensione di cittadinanza mantengono il relativo beneficio, sino alla sua naturale scadenza e comunque non oltre il 31 dicembre 2023. Dopodiché, il Reddito di cittadinanza cesserà di esistere e sarà sostituito, dapprima dallo Strumento di attivazione, in partenza a settembre 2023 come misura di avviamento al lavoro in cui la formazione diventa vincolante, e poi dall’Assegno per l’inclusione che entrerà in vigore nel 2024 e sarà rivolto ai nuclei familiari con figli, disabili oppure over 60. Rispristinata, invece, la Pensione di Cittadinanza, per i nuclei familiari composti dagli over 67 o da disabili, già in possesso dei requisiti per ottenere l’Assegno di Inclusione (ADI).

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Modifiche al Reddito e Pensione di Cittadinanza: sostituzione del Reddito di cittadinanza con l'Assegno per l'inclusione nel 2024 e reintroduzione della Pensione di Cittadinanza nel 2023.