Commento
Agevolazioni
Free

Rottamazione-quater e rilascio DURC. Le indicazioni dell’INAIL

di Andrea Amantea | 22 Febbraio 2023
Rottamazione-quater e rilascio DURC. Le indicazioni dell’INAIL

La presentazione dell’istanza di definizione agevolata permette all’impresa di ottenere il documento relativo alla regolarità contributiva, c.d. DURC. Nei fatti, anche rispetto alla rottamazione-quater, Legge n. 197/2022, Legge di Bilancio 2023, si applicheranno le disposizioni di cui al D.L. n. 50/2017, il cui intervento si era reso necessario in relazione alla prima delle finestre di rottamazione, ex art. 6 del D.L. n. 193/2016. Proprio sul rilascio del DURC connesso alla presentazione dell’istanza di rottamazione delle cartelle, si è soffermata l’INAIL, con alcune indicazioni operative fornite alle proprie sedi territoriali. Precise istruzioni hanno riguardato anche il rilascio del DURC rispetto all’annullamento delle cartelle fino a 1.000 euro.

La rottamazione-quater e gli effetti della presentazione dell’istanza sul DURC

I commi 231-252, dell’art. 1 della Legge n. 197/2022, disciplinano la definizione agevolata dei carichi affidati agli agenti della riscossione, c.d rottamazione-quater.

La sanatoria ha ad oggetto i carichi affidati agli agenti della riscossione, Ex Equitalia e Riscossione Sicilia, ora Agenzia delle Entrate-Riscossione, dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022.

Gli effetti legati alla presentazione dell’istanza di rottamazione-quater sono ben regolati al comma 240 della Legge di Bilancio 2023.

In particolare, la presentazione dell’istanza (Fonte dossier ufficiale Legge di Bilancio 2023):

  • sospende i termini di prescrizione e decadenza rispetto al carico oggetto di definizione;
  • sospende, fino alla scadenza della prima o unica rata delle somme dovute a titolo di definizione, gli obblighi di pagamento derivanti da precedenti dilazioni in essere alla data di tale presentazione;
  • inibisce l’iscrizione di nuovi fermi amministrativi e ipoteche, con salvezza di quelli già iscritti alla predetta data;
  • ecc.

In merito al rilascio del DURC, lo stesso comma 240 alla lett. g) dispone che:

si applica la disposizione di cui all’articolo 54 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, ai fini del rilascio del documento unico di regolarità contributiva (DURC), di cui al decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali 30 gennaio 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 125 del 1° giugno 2015.

In applicazione del citato articolo 54, il rilascio del documento unico di regolarità contributiva (DURC), avviene a seguito della presentazione dell’istanza di adesione alla rottamazione delle cartelle da parte del debitore entro il prossimo 30 aprile 2023.

È chiaro che, prima presenterà l’istanza, prima potrà ottenere il rilascio del DURC.

Documento necessario, in primis, ai fini della partecipazione a procedure di appalto di opere, servizi e forniture pubblici e, in alcuni casi, nei lavori privati dell’edilizia.

Il rilascio avviene, sempre se ricorrono gli altri requisiti di regolarità di cui all’art. 3 del citato Decreto interministeriale 30 gennaio 2015.

In caso di mancato ovvero di insufficiente o tardivo versamento dell’unica rata ovvero di una rata di quelle in cui è stato dilazionato il pagamento delle somme dovute ai fini della predetta definizione agevolata, tutti i DURC sono annullati dagli Enti preposti alla verifica.

A tal fine, l’agente della riscossione dovrà comunicare agli Enti il regolare versamento delle rate accordate.

Rilascio DURC e adesione alla rottamazione delle cartelle

Cosa

Presentazione istanza di rottamazione delle cartelle ed effetti sul rilascio del DURC.

Rilascio del DURC

In seguito alla presentazione dell’istanza di rottamazione.

Revoca DURC

Decadenza della rottamazione delle cartelle.

Normativa di riferimento

Art. 54 del D.L. n. 50/2017, D.M. 30 gennaio 2015.

In forza dell’art. 3 del D.M. 30 gennaio 2015, la verifica della regolarità contributiva, riguarda in primis, i pagamenti dovuti dall’impresa in relazione ai lavoratori subordinati e a quelli impiegati con contratto di collaborazione coordinata e continuativa, che operano nell’impresa stessa nonché, i pagamenti dovuti dai lavoratori autonomi, scaduti sino all’ultimo giorno del secondo mese antecedente a quello in cui la verifica è effettuata, a condizione che sia scaduto anche il termine di presentazione delle relative denunce retributive.

Detto ciò, anche la concessione di una rateazione ordinaria da parte dell’Agente della riscossione, ex art. 19 del D.P.R. n. 602/1973, permette al contribuente di ottenere il DURC.

Fatta tale necessaria ricostruzione, veniamo alle indicazioni fornite dall’INAIL alle proprie sedi.

Indicazioni operative fornite dall’INAIL

Sul rilascio del DURC connesso alla presentazione dell’istanza di rottamazione delle cartelle, si è soffermata l’INAIL con alcune indicazioni operative fornite alle proprie sedi territoriali. Precise istruzioni hanno riguardato anche il rilascio del DURC rispetto all’annullamento delle cartelle fino a 1.000 euro.

Le indicazioni possono essere di seguito riassunte.

Rilascio DURC e istanza di rottamazione-quater

Stralcio delle cartelle

In assenza di altri debiti, la regolarità contributiva deve essere attestata in favore dei soggetti con singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 2015 di importo residuo, alla data del 1° gennaio 2023, fino a 1.000 euro, comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni. Inoltre, tali debiti non devono risultare nel “Certificato unico debiti per premi assicurativi” ex art. 363 del D.Lgs. n. 14/2019 (c.d. Codice della crisi d’impresa).

Rottamazione-quater

Una volta trasmessa la dichiarazione, l’impresa può ottenere il DURC, posto che la lett. g) dell’art. 1 comma 240 della Legge n. 197/2022 dispone che

“si applica la disposizione di cui all’articolo 54 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, ai fini del rilascio del documento unico di regolarità contributiva (DURC), di cui al decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali 30 gennaio 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 125 del 1° giugno 2015”.

Inoltre, l’INAIL ribadisce come in caso di mancato ovvero di insufficiente o tardivo versamento dell’unica rata ovvero di una rata di quelle in cui è stato dilazionato il pagamento delle somme dovute ai fini della predetta definizione agevolata, tutti i DURC sono annullati dagli Enti preposti alla verifica.

In sostanza gli effetti delle due misure di cui alla pace fiscale, rottamazione-quater e stralcio delle cartelle fino a 1.000 euro, possono essere così riassunte.

Riferimenti normativi:

  • Legge 29 dicembre 2022, n. 197, art. 1, commi 231-252;
  • D.L. 23 ottobre 2018, n. 119. convertito dalla Legge 17 dicembre 2018, n. 136, art. 3;
  • D.L. 22 ottobre 2016, n. 193, convertito dalla Legge 1° dicembre 2016, n. 225, art. 6;
  • Agenzia delle Entrate, circolare 8 marzo 2017, n. 2/E

 

Sullo stesso argomento:Rottamazione-quater

Questo documento fa parte del FocusRottamazione-quaterTREGUA FISCALE