Scadenze e modalità di pagamento dell'IMU 2023

Entro il 18 dicembre dovrà essere versato il saldo IMU 2023. Il versamento deve essere effettuato sulla base delle aliquote e dei regolamenti pubblicati sul sito internet del Dipartimento delle finanze del Ministero dell’Economia e delle Finanze, entro il 28 ottobre dello stesso anno. Il Comune era tenuto a inserire il prospetto delle aliquote (Legge n. 160/2019) e il testo del regolamento, entro il termine perentorio del 14 ottobre dello stesso anno nel portale del federalismo fiscale.

Saldo IMU 2023
Versamenti	1° acconto o unico acconto 2023	16 giugno 2023
Versamenti	2° rata/conguaglio 2023	18 dicembre 2023
Calcolo	L’imposta è dovuta per anni solari proporzionalmente alla quota e ai mesi dell’anno nei quali si è protratto il possesso.
Calcolo	Il mese durante il quale il possesso si è protratto per più della metà dei giorni di cui il mese stesso è composto è computato per intero; il giorno di trasferimento del possesso si computa in capo all’acquirente e l’imposta del mese del trasferimento resta interamente a suo carico nel caso in cui i giorni di possesso risultino uguali a quelli del cedente.
Ravvedimento	Sì
1° rata	Per la prima rata si applicano le aliquote nonché detrazioni stabilite dai singoli Comuni nei 12 mesi dell’anno precedente.
2° rata/saldo	Il versamento deve essere effettato sulla base delle aliquote e regolamenti pubblicati sul sito internet del Dipartimento delle finanze del Ministero dell’Economia e delle Finanze, entro il 28 ottobre dello stesso anno. Il Comune è tenuto a inserire il prospetto delle aliquote (Legge n. 160/2019) e il testo del regolamento, entro il termine perentorio del 14 ottobre dello stesso anno nel portale del federalismo fiscale.
Enti commerciali	Versamento in 3 rate: di cui le prime due, di importo pari ciascuna al 50 per cento dell’imposta complessivamente corrisposta per l’anno precedente, devono essere versate nei termini del 16 giugno e del 16 dicembre dell’anno di riferimento, e l’ultima, a conguaglio dell’imposta complessivamente dovuta, deve essere versata entro il 16 giugno dell’anno successivo a quello cui si riferisce il versamento.
Aliquote base e autonomia comunale
Fattispecie	Aliquote base		Autonomia comunale
Abitazione principale A/1, A/8 e A/9 e relative pertinenze	0,5% (con detrazione di 200 euro)		Aumento dello 0,1% o diminuzione fino all’azzeramento.
Fabbricati rurali strumentali (art. 9, comma 3-bis del D.L. n. 557/1993)	0,1%		Al ribasso, fino all’azzeramento
Terreni agricoli	0,76%		Aumento sino all’1,06% o diminuzione fino all’azzeramento
Immobili produttivi “gruppo D”	0,86%, di cui: la quota pari allo 0,76% allo Stato, la quota eccedente ai Comuni		Aumento sino all’1,06% o diminuzione fino allo 0,76%
Altri immobili (per gli immobili locati a canone concordato di cui alla Legge n. 431/1998, l’imposta, determinata applicando l’aliquota stabilita dal Comune per gli “Altri immobili”, è ridotta al 75% - art. 1, comma 760, della Legge di Bilancio 2020	0,86%		Aumento sino all’1,06% (in alcuni casi elevabile all’1,14% ) o diminuzione fino all’azzeramento

In caso di mancata pubblicazione delle aliquote comunali entro il 28 ottobre, si applicano le aliquote e i regolamenti vigenti nell’anno precedente. Se le aliquote non sono state pubblicate entro il 28 ottobre, il saldo era pari alla prima rata pagata a giugno (50%+50%).

Dal prossimo anno, in mancanza di una delibera approvata e pubblicata si applicheranno le aliquote base previste dai commi da 748 a 755 dell’art. 1 della Legge n. 160/2019. Le aliquote di base continueranno ad applicarsi sino a quando il Comune non approvi una delibera secondo le modalità di cui al Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 7 luglio 2023 (vedi comma 756 e 767 dell’art. 1, Legge n. 160/2019).

Tutte le delibere IMU pubblicate sul sito del MEF entro il 28 ottobre 2023 sono reperibili al seguente link.

Saldo IMU 2023. Le aliquote per il versamento entro il 18 dicembre

15 Novembre 2023